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La Croce Bianca introduce le squadre a cavallo
01.04.2024
In futuro i soccorritori della Croce Bianca non viaggeranno solo con ambulanze e moto, ma anche a cavallo. Nella sua ultima riunione, il Consiglio Direttivo dell'associazione ha dato il via libera all'attivazione di una squadra equestre. Con questa la Croce Bianca intende migliorare significativamente la catena di soccorso, in particolare nelle aree ricreative e durante gli eventi sportivi.
 
Per il Presidente Alexander Schmid, si tratta di una decisione logica che porterà molti vantaggi sia dal punto di vista operativo che in termini di sostenibilità. I cavalli possono raggiungere molto rapidamente i luoghi degli incidenti su terreni accidentati e in pendenza, ma anche nelle aree pedonali delle città. In occasione di eventi di grandi dimensioni, difficili da sorvegliare, i soccorritori a cavallo hanno una panoramica più ampia e possono reagire più rapidamente rispetto alle squadre a terra. "Questo ci fa risparmiare minuti preziosi in caso di emergenza", sottolinea il Presidente della Croce Bianca, Alexander Schmid. Le squadre a cavallo sono quindi un'importante aggiunta ai servizi esistenti.
Il nuovo servizio sarà attivato il 1° aprile presso la sezione della Croce Bianca di Bressanone, dove negli ultimi mesi si è formato un gruppo di cavalieri appassionati, che realizzeranno il soccorso a cavallo, inizialmente, come progetto pilota. Il servizio sarà coordinato da Hansjörg Meraner, lui stesso soccorritore esperto e capo turno della sezione di Bressanone. Il gruppo di lavoro, che negli ultimi mesi ha pianificato il nuovo servizio, è in stretto contatto con i team equestri della Croce Rossa in Germania, il quali svolgono quest’attività regolarmente dal 2008.
Le squadre equestri sono dotate di zaini di soccorso per i farmaci di base, di un defibrillatore semiautomatico e di radio Tetra. I cavalli, che entreranno in azione, saranno "Haflinger", tipici dell’Alto Adige e famosi per la loro pazienza e per il loro passo sicuro. Sono in grado di affrontare facilmente fango, terreni impervi e sentieri stretti, permettendo di raggiungere rapidamente il luogo dell'intervento. Inoltre, sono cavalli molto tranquilli che non temono grandi folle, nemmeno se si tratta di interventi di emergenza più ampi.
Anche la popolazione locale sostiene il nuovo servizio, ospitando gli animali gratuitamente in una fattoria nelle immediate vicinanze del centro di soccorso di Bressanone e prendendosi cura dei cavalli al di fuori dell'orario di lavoro. Il Presidente Alexander Schmid è molto soddisfatto dell'introduzione del nuovo servizio e ringrazia tutti i volontari per il loro grande sostegno.


Per conto nostro: l'articolo sopra menzionato è uno scherzo del pesce d'aprile. Speriamo che tutti si siano divertiti.