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Tutti possiamo essere un angelo
04.01.2021
Un'iniziativa della Croce Bianca per avere più coraggio per il primo soccorso.
Il primo soccorso è qualcosa che tutti possono fare. L'attenzione non deve essere rivolta alla paura di commettere errori, ma alla curiosità e all'atteggiamento positivo verso l'aiuto e il salvataggio di vite umane. In quest'ottica, la Croce Bianca ha lanciato un'iniziativa di sensibilizzazione sul primo soccorso anche in tempi di pandemia. L'obiettivo è quello di offrire ai giovani un accesso facile alle misure di salvataggio.
 
"Abbiamo fatto nostra la missione di affrontare questo importante argomento e di riportarlo alla coscienza delle persone. L'anno scorso non siamo stati in grado di offrire corsi di primo soccorso al pubblico ed è quindi ancora più importante per noi incominciare il nuovo anno partendo proprio da questo.", sottolinea la presidente Barbara Siri.
 
Statisticamente ogni giorno qualcuno viene colpito da un arresto cardiovascolare da qualche parte in Alto Adige. Per ogni minuto senza rianimazione cardiopolmonare, le possibilità di sopravvivenza diminuiscono del 10%. Ciò significa che una volta che si è verificato un arresto cardiaco e non sono state prese misure, le possibilità statistiche di sopravvivenza si riducono al minimo. Eppure, le misure di salvataggio sarebbero semplici e facili da imparare. "Un’ampia e profonda diffusione di queste conoscenze nella popolazione potrebbe salvare ogni anno molte vite in Alto Adige. I giovani in particolare possono svolgere un ruolo chiave in questo ambito. Essi fungono da importanti moltiplicatori nell'ambiente sociale e possono quindi contribuire alla nascita di una "cultura del primo soccorso"", spiega il Dott. Hannes Mutschlechner, Direttore Sanitario della Croce Bianca. 
 
Per raggiungere questo giovane gruppo target, la Croce Bianca ha sviluppato un progetto che presenta in modo semplice e facilmente accessibile complesse misure di primo soccorso. Il sito web www.salvare-vite.it è stato attivato l’11 gennaio con il lancio della campagna, è stato creato come punto di contatto centrale. "Qui i visitatori possono accedere a tutte le misure di primo soccorso in forma multimediale e acquisire anche conoscenze più approfondite sull'argomento. Un quiz di primo soccorso integrato invita ad un'ulteriore interazione e mette alla prova le conoscenze apprese", spiega il direttore Ivo Bonamico. L'intero concetto è supportato da moderne illustrazioni, da semplici testi esplicativi e da un emozionante video musicale, volto a suscitare la curiosità dei giovani.
 
Il contatto con i giovani si stabilisce infatti anche con mezzi musicali: la canzone intitolata „Lass uns auch Engel sein" invita tutti a mostrare più coraggio civile e dimostra che in caso di emergenza ogni persona può diventare un angelo custode che salva la vita. A proposito, la canzone è stata realizzata da un collettivo di giovani e noti artisti altoatesini: Phillip Burger e Marco Facchin hanno composto e scritto il testo, Patrick Strobl, Philipp Trojer e Greta Marcolongo hanno registrato e cantato. Insieme i musicisti hanno deciso di mettere a disposizione la canzone alla Croce Bianca per questo scopo speciale e di sostenere questa preziosa iniziativa.
 
Il progetto è promosso e sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Provincia Autonoma di Bolzano.