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Croce Bianca: Missione di aiuto a favore delle vittime dell'alluvione in Ucraina
15.06.2023
Dopo l'esplosione della diga nella regione ucraina di Cherson, migliaia di persone stanno affrontando le rovine della loro esistenza. La Croce Bianca ha preso ancora una volta l'iniziativa e ha fornito aiuti per la regione in crisi. Un trasporto del valore di quasi 60.000 euro è ora in viaggio da Bolzano verso l'Ucraina orientale.

In seguito all'esplosione, ancora poco chiara, della diga della centrale idroelettrica di Nova Kakhovka, nell'Ucraina meridionale, vaste aree della regione di Cherson sono state inondate. Più di 600 chilometri quadrati sono quasi completamente sott'acqua, lasciando più di 10.000 persone colpite che ora sono in fuga.
Dopo i primi rilievi della devastazione, la Croce Bianca ha ricevuto una richiesta di aiuto dalla regione: l'organizzazione partner SSU ha contattato l'Associazione Provinciale di Soccorso tramite la rete internazionale Samaritan International. La Croce Bianca ha immediatamente avviato le misure di aiuto e ha preparato una spedizione con i principali beni richiesti. Tra questi, circa 550 sacchi a pelo, 890 materassi ad aria, medicinali, cibo pronto per il consumo, pastiglie per la purificazione dell'acqua, asciugamani e articoli per l'igiene per bambini e adulti. Ieri il convoglio di aiuti della Croce Bianca è partito per l'Ucraina. A bordo ci sono beni di aiuto che valgono più di 60.000 euro. La consegna è prevista nei prossimi giorni da parte dell'autorità per i disastri di Cherson.
"Questa tragedia ci fa capire quanto rapidamente la situazione in Ucraina sia tornata a essere altamente drammatica. Fortunatamente possiamo contare sul sostegno e sulle donazioni della popolazione altoatesina e quindi fornire un aiuto specifico", afferma la presidente della Croce Bianca, Barbara Siri. Anche il direttore dell'associazione, Ivo Bonamico, è sconvolto dalle conseguenze devastanti dell'alluvione. Lui stesso è stato in Ucraina appena tre settimane fa e ha parlato, tra gli altri, con il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko. "Si tratta di persone che hanno dovuto convivere con la guerra per oltre un anno. Ora sono state inoltre derubati del loro ultimo sostentamento. Siamo lieti di poter aiutare i nostri partner ucraini in modo rapido".
La Croce Bianca desidera ricordare a tutti che la campagna di aiuto per l'Ucraina è ancora in pieno svolgimento e che il conto di solidarietà rimane attivo.

Conto di solidarietà Ucraina
Ass. Prov. di Socc. CROCE BIANCA
IBAN: IT 29 C 03493 11600 000300058998
BIC: RZSBIT2B
Causale: Sostegno per l’Ucraina