Sotto il motto „Anche tu puoi salvare vite” la Croce Bianca in collaborazione con l’intendenza scolastica italiana, tedesca e ladina hanno dato vita al progetto “Mini Anne”. La facoltà di medicina dell’Università Tecnica di Monaco ha accompagnato il progetto scientificamente. Il progetto iniziale della durata di 5 anni è stato in seguito adattato ed ottimizzato in accordo con le intendenze scolastiche ed è ripreso nel 2016.
Ogni anno in Alto Adige muoiono persone a causa di un arresto cardiocircolatorio non riconosciuto in tempo e per la mancanza di soccorsi immediati. Si potrebbero salvare tante vite se s’iniziasse tempestivamente con la rianimazione cardiopolmonare. Con essa si può superare il tempo fino al arrivo dei soccorsi.
L´obiettivo del progetto è il perfezionamento della rianimazione eseguita da non professionisti, sia tramite una formazione diretta, ma anche con la funzione moltiplicatrice degli studenti nei confronti delle persone a loro vicine.
Il progetto di primo soccorso „Mini Anne” dovrebbe avvicinare gli studenti alla rianimazione e togliere loro la paura, di aiutare qualcuno che si trova in una situazione di emergenza. Per la realizzazione pratica del progetto sono stati formati dalla Croce Bianca degli insegnanti per quanto riguarda la rianimazione cardiopolmonare e la posizione laterale di sicurezza.
Il nome „Mini Anne“ si riferisce al nome del manichino usato al corso di formazione. Il “Mini Anne Kit” contiene un manichino gonfiabile per le esercitazioni e un foglio di istruzioni, sia in lingua italiana che in lingua tedesca. Questo opuscolo contiene informazioni sul corretto comportamento in caso di problemi cardiaci, sulla rianimazione cardiopolmonare e sui disturbi delle funzioni vitali. Contiene inoltre delle ginocchiere, una imitazione di un telefono, salviette disinfettanti e polmoni di riserva, per garantire l’igiene in caso di utilizzo da più persone.
Il progetto è sostenuto finanziariamente per metà dalla Croce Bianca con la destinazione del cinque per mille dell’imposta sui redditi, l´altra metà è suddivisa in modo proporzionale tra le tre intendenze scolastiche. L´obiettivo dello studio è il controllo dell´aumento delle nozioni degli studenti grazie a questo progetto, ma anche l´analisi dei metodi per raggiungere l’obiettivo e la valutazione dell’incremento di conoscenza.