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Più di 50 anni di attività della Croce Bianca, contraddistinti dall´impegno dei volontari, sono un periodo incredibilmente lungo nell´odierna società in cui il tempo è scandito da ritmi frenetici. Ciò che i nostri padri fondatori hanno creato a Bolzano, è stato preservato nei cinque decenni appena trascorsi, apportando continui miglioramenti ed estendendo i risultati raggiunti a paesi e città e addirittura oltre i confini provinciali. La disponibilità e l´entusiasmo nell´aiutare il prossimo sono tuttavia rimasti immutati sin dalla nascita dell´organizzazione nostri motivati collaboratori riempiono la nostra grande famiglia della Croce Bianca di vita, di senso civico e di motivazione.
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BILANCIO SOCIALE 2015 ANPAS: VOLONTARI PER COSTITUZIONE DA 112 ANNI
14.06.2016
È stato approvato ieri, 28 maggio a Chiaravalle, durante l'assemblea nazionale Anpas, la decima edizione del Bilancio sociale Anpas: una organizzazione di volontariato laica che si occupa di soccorso e trasporto sanitario, protezione civile e ambientale, servizi sociali, cultura e cooperazione internazionale: questa è l'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (A.N.P.As.).
Nata nel 1904, dal movimento delle Società Operaie di Mutuo Soccorso, è una delle organizzazioni di volontariato più grandi d'Italia con 873 pubbliche assistenze (associazioni di volontariato che si riconoscono nella legge quadro del Volontariato n.266 del 1991) e che oggi conta 86.310 volontari attivi, 333.752 soci, 3.167 dipendenti con l'ausilio di 7.163 mezzi in più di mille presìdi in tutte le regioni d'Italia.
 
Le pubbliche assistenze Anpas. Principale attività svolta dai quasi novantamila volontari delle 873 pubbliche assistenze resta il soccorso (emergenza-urgenza, trasporti sanitari donazione sangue organi, trasporto sangue, telesoccorso) e servizi sociali (centri diurni, assistenza domiciliare, inserimento sociale, accoglienza migranti, attività ricreative). A seguire le attività di formazione (formazione sanitaria) e di protezione civile e ambientale (antincendio, assistenza manifestazioni, prevenzione, interventi su calamità), cooperazione internazionale e attività culturali
Nel bilancio sociale 2015 Anpas ha rendicontato i vari settori di attività dell’Anpas: rappresentanza istituzionale, progettazione sociale, protezione civile, adozioni e cooperazione internazionale, politiche comunitarie ed euro mediterranee.
 
“Nel 2015 grande attenzione è stata data per seguire l’iter della legge di riforma del terzo settore che è stata approvata pochi giorni fa in Parlamento  per permettere al nostro movimento di essere pronto ad affrontare quanto verrà innovato e alle conseguenti ricadute” ha spiegato Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. “Si è inoltre prestato particolare interesse a presidiare l’aggiornamento attualmente in corso d’opera da parte del Parlamento del codice della strada per garantire l’inserimento di quanto da noi richiesto con la nostra manifestazione del 2014. L’affidamento dei servizi socio sanitari al volontariato è stato un altro dei temi forti affrontati anche in rete con le altre realtà simili alla nostra: Confederazione delle Misericordie e Croce Rossa Italiana con le quali abbiamo rafforzato un intesa e una visione unica sulle problematiche che ci interessano”.
Oltre alla rappresentanza e alla partecipazione attiva alla riforma del Terzo Settore, alle modifiche del Codice della Strada, alla riforma della Protezione civile, tante le attività istituzionali svolte come l’assistenza sanitaria al rally di Sardegna, la promozione delle politiche giovanili con vari incontri sul territorio e il meeting nazionale in Versilia con già di mille volontari partecipanti da tutte le regioni d’Italia.
 
Servizio Civile. Sono stati 2323 i giovani che hanno svolto il servizio civile in una pubblica assistenza Anpas nel 2015. Grazie anche alle attività di formazione, Anpas ha superato 8 attività di verifica dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. Quarantatré altri volontari sono stati avviati al servizio civile regionale nelle Marche e in Toscana con Garanzia Giovani.
Protezione civile e ambientale. Sono state 152 le pubbliche assistenze che il 17 e il 18 ottobre hanno portato in piazza 1400 volontari Anpas per la campagna Io Non Rischio, campagna del Dipartimento di Protezione Civile nata nel 2011 per sensibilizzare la cittadinanza sulle attività di prevenzione e mitigazione del rischio. Quasi mille i minori ospitati nei 35 campi scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” promossi dal Dipartimento di Protezione Civile. A seguito dell’alluvione che ha colpito la provincia di Benevento alla fine del mese di ottobre è stata attivata la Colonna Mobile Nazionale Anpas che ha visto l’intervento di 44 volontari, con 19 mezzi, per un totale di 151 giornate. All’esercitazione “I marsi” svoltasi ad Avezzano dal 21 al 27 settembre hanno partecipato 392 volontari
provenienti da 57 Pubbliche Assistenze Anpas.
 
Adozioni e cooperazione internazionale. A livello globale le adozioni internazionali hanno visto anche quest’anno numeri in ribasso: sono diciassette le procedure adottive concluse nel 2015, 8 i progetti di cooperazione internazionale rivolti a 11419 persone in 6 paesi. Con la campagna Emergenza Nepal, realizzata da Anpas con OGS e Relais, sono stati raccolti, a tutto il 2015, un totale di Euro 26.785,53 attraverso numerose iniziative realizzate sia da parte di associazioni e comitati regionali Anpas che hanno aderito alla campagna, sia da parte di privati, enti pubblici, aziende, squadre di volontari e famiglie adottive.
 
Europa. Settantasette sono i giovani volontari che hanno partecipato alle selezioni della squadra che rappresenterà l’Itala al contest Sami che si svolgerà il prossimo luglio in Slovacchia. Per quanto riguarda la progettazione, nel 2015 Anpas ha realizzato 7 progetti, tra i quali BAD Big Anpas Data, Colors Flood, Adapt, Samets.
 
ANPAS è... Mutualità, solidarietà, gratuità e uguaglianza sono i valori di riferimento del movimento delle pubbliche assistenze che, dal 1911, è riconosciuto Ente Morale ed è intervenuto che interviene nelle emergenze locali e nazionali con volontari e mezzi: dal terremoto di Messina (1908) a quello dell'Emilia (2012), passando per l'alluvione di Firenze, il sisma dell'Irpinia, la guerra in Jugoslavia, il terremoto dell'Umbria e dell'Aquila.
Scopo di Anpas è la costruzione di una società più giusta e solidale attraverso l'assistenza svolta a fianco del prossimo e sviluppata in modo pubblico, lo sviluppo di una cultura della solidarietà e dei diritti, la diffusione della democrazia partecipata, la creazione di comunità solidali e resilienti in Italia come all'estero.
Portatori di interesse e reti. Anpas è Ente nazionale a carattere assistenziale riconosciuto dal Ministero degli Interni, Ente accreditato di prima classe per il Servizio Civile Nazionale, ente accreditato per le adozioni internazionali. È tra gli enti promotori della raccolta firme di iniziativa popolare “Legge Rifiuti Zero”. È parte del Forum del Terzo Settore, socia di Libera, CNESC, Banca Popolare Etica, SAMI e CEV. Collabora con UISP  e FISPES.
Nel 2009 l’archivio storico di Anpas Nazionale ha ricevuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali  la dichiarazione di interesse culturale in quanto esso costituisce “una fonte di primaria importanza per lo studio dell’associazionismo di Pubblica Assistenza in Italia” e per documentare la storia sociale, la tradizione e l’innovazione dell’assistenza pubblica in Italia.
 Andrea Cardoni
Per leggere il bilancio sociale:

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