Durante gli ultimi cinque anni circa 20.500 alunni delle scuole medie altoatesine si sono cimentati nelle misure di primo soccorso con il manichino „mini anne“. L‘anno scorso il progetto era finito. Adesso è stato possibile ripartire con un nuovo progetto.
Il progetto con il motto „Sai salvare una vita?” viene finanziato per metà dalle tre Intendenze scolastiche provinciali. L’altra metà viene finanziata dall’Associazione provinciale di soccorso attraverso i suoi proventi del 5x1000. Dopo la fine della prima fase del progetto si voleva migliorare ulteriormente il progetto e gestire i manichini in modo più efficiente.
Si è trovata una buona soluzione in una piccola modifica del procedimento. Se finora ogni alunno poteva portarsi a casa il manichino dopo essersi esercitato con esso in classe, il decorso adesso é regolato i modo che il manichino viene usato tre volte e poi inviato alla Croce Bianca, che lo pulisce e lo riinvia in un altra classe o scuola.
Per l’istruzione pratica nelle scuole sono stati coinvolti insegnanti di diverse discipline. Questi sono opportunamente formati dalla Croce Bianca nella rianimazione cardiopolmonare e nella posizione laterale di sicurezza.
Con questo nuovo progetto anche durante quest’anno scolastico 4.100 alunni delle medie potranno esercitarsi con la „mini anne“ nelle misure di primo soccorso, con la procedura di riutilizzo da parte di più alunni.
Dato che il progetto viene finanziato a metà dalla Croce Bianca con gli introiti risultanti dal 5x1000 sull‘Irpef, l’associazione ringrazia tutti gli altoatesini che hanno devoluto il loro contributo all’Associazione di soccorso. Un grazie anche a tutti gli insegnati ed alunni, che finora hanno partecipato attivamente e soprattutto ai partner, le Intendenze scolastiche, che hanno cofinanziato questo progetto.
Il progetto con il motto „Sai salvare una vita?” viene finanziato per metà dalle tre Intendenze scolastiche provinciali. L’altra metà viene finanziata dall’Associazione provinciale di soccorso attraverso i suoi proventi del 5x1000. Dopo la fine della prima fase del progetto si voleva migliorare ulteriormente il progetto e gestire i manichini in modo più efficiente.
Si è trovata una buona soluzione in una piccola modifica del procedimento. Se finora ogni alunno poteva portarsi a casa il manichino dopo essersi esercitato con esso in classe, il decorso adesso é regolato i modo che il manichino viene usato tre volte e poi inviato alla Croce Bianca, che lo pulisce e lo riinvia in un altra classe o scuola.
Per l’istruzione pratica nelle scuole sono stati coinvolti insegnanti di diverse discipline. Questi sono opportunamente formati dalla Croce Bianca nella rianimazione cardiopolmonare e nella posizione laterale di sicurezza.
Con questo nuovo progetto anche durante quest’anno scolastico 4.100 alunni delle medie potranno esercitarsi con la „mini anne“ nelle misure di primo soccorso, con la procedura di riutilizzo da parte di più alunni.
Dato che il progetto viene finanziato a metà dalla Croce Bianca con gli introiti risultanti dal 5x1000 sull‘Irpef, l’associazione ringrazia tutti gli altoatesini che hanno devoluto il loro contributo all’Associazione di soccorso. Un grazie anche a tutti gli insegnati ed alunni, che finora hanno partecipato attivamente e soprattutto ai partner, le Intendenze scolastiche, che hanno cofinanziato questo progetto.