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Intervista con un volontario del servizio “Sogni e vai”
20.05.2022
Con l’apprezzato servizio Sogni e vai, circa 40 volontari esaudiscono i desideri delle persone malate, portando un sorriso sui loro volti. Il servizio Sogni e vai ha compiuto un totale di 32 viaggi nel 2021. Ciò significa che sono stati percorsi 19.170 chilometri. Herbert Zwerger ha lavorato per la Croce Bianca come dipendente e volontario per decenni. Ora è sempre a disposizione quando si tratta di esaudire un desiderio. La redazione di Live ha parlato con lui del servizio, ma anche della sua motivazione e del suo lavoro nel team di Sogni e vai.
 
LIVE: Signor Zwerger, perché ha deciso di fare volontariato con il servizio Sogni e vai dopo il Suo pensionamento?
Herbert Zwerger: Quando quattro anni fa è stato lanciato il progetto Sogni e vai, ho capito subito che volevo impegnarmi in qualcosa di nuovo, nonostante il mio pensionamento e le mie altre attività alla Croce Bianca. Mi affascinava l’idea di accompagnare le persone in momenti particolari della loro vita e di offrire loro l’opportunità di prendersi una pausa dallo stress della quotidianità per un breve periodo, non ché di realizzare un desiderio a lungo atteso.
 
LIVE: Quali esperienze ha avuto modo di vivere finora e qual è stata la più bella?
Herbert Zwerger: Fin dal primo viaggio, ho notato che il servizio Sogni e vai è qualcosa che la gente apprezza veramente, che porta molta gioia e che viene accettato con grande gratitudine e riconoscenza. Ero presente quando abbiamo riportato a casa persone dalle strutture per anziani o dall’ospedale, abbiamo reso possibile la partecipazione al matrimonio del figlio, siamo andati al mare, abbiamo visitato città come Firenze o la tomba di un famoso pittore, per citare solo alcuni dei desideri esauditi. Il mio viaggio più lungo è stato a Londra, per andare a prendere una donna gravemente malata in ospedale e riportarla a casa sua in Alto Adige. Ogni viaggio ha i suoi punti salienti ed è unico, e ogni desiderio esaudito regala un senso di realizzazione.
 
LIVE: Può spiegarci come funziona un viaggio del servizio Sogni e vai?
Herbert Zwerger: I viaggi sono organizzati dalla Caritas e dalla Croce Bianca. Chiariamo con i parenti quali sono esattamente i bisogni del passeggero e quali desideri sono i più importanti. Noi volontari veniamo poi informati della data, dell’ora di arrivo e della destinazione, mentre gli ulteriori dettagli vengono discussi con i parenti sul posto. Il team di Sogni e vai si concentra sempre il più possibile sui desideri e sui bisogni del passeggero.
 
LIVE: Per Lei, far parte del servizio Sogni e vai cosa significa?
Herbert Zwerger: Far parte di un gruppo che ha come obiettivo un servizio prezioso e i cui membri cercano di compiere la loro missione con una totale dedizione, con molta empatia, con competenza professionale e con molta buona volontà, e che cercano di essere presenti per le persone malate in situazioni particolari della loro vita.
 
LIVE: Perché consiglierebbe questa attività ad altre persone?
Herbert Zwerger: Il solo parlare della propria attività nel tempo libero con il progetto Sogni e vai e raccontare degli incarichi svolti, sempre nel rispetto della privacy, suscita l’entusiasmo e l’interesse degli ascoltatori per questo compito speciale. Sono sicuro che chiunque si senta chiamato a farlo, si farà avanti da solo, perché la natura speciale di questo servizio è immediatamente percepibile.
 
LIVE: Grazie mille per l’intervista